Papa Francesco: La storia de Jorge Mario Bergoglio (La Grande storia, RAI 3).
"La vera storia del gesuita che comincia dall'altra parte del mondo ..." E' una delle prime frasi dell'ottimo documentario che Rai 3 (44 minuti) ha mandato in onda lo scorso giovedì 29 in prima serata. Il documentario storico, che offre un'ampia e profonda panoramica della vita di Jorge Mario Bergoglio, firmato da Maite Carpio, ha avuto la consulenza del gesuita Antonio Spadaro e del vaticanista staunitense John Allen.
"Aleteia" scrive: Articolato in tre capitoli, il programma ripercorre la vita di Jorge Mario Bergoglio dall'infanzia modesta alla grave polmonite che lo costrinse a letto ma lo aiutò a trovare la sua vocazione, dal rapporto con nonna Rosa alla vita degli anni Cinquanta nel quartiere Flores di Buenos Aires in cui è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. Tra gli intervistati nel documentario, figurano il teologo gesuita Juan Carlos Scannone SJ, l’ex portavoce di Bergoglio a Buenos Aires Guillermo Marcó, il cardinale Leonardo Sandri, il direttore de La Civiltà Cattolica padre Antonio Spadaro SJ, il vaticanista John Allen, il rabbino di Buenos Aires Abraham Skorka, il teologo collaboratore di Bergoglio Carlos Galli, il maestro dei novizi del Colegio Máximo padre Swinnen SJ, lo storico ed ex deputato Julio Barbaro, Gustavo Vera, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi e il rappresentante dei Cartoneros nel Movimiento trabajadores excluidos Sergio Sánchez.
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Conclusa l’assemblea dell’Unione superiori generali. L’Anno della vita consacrata con Papa Francesco
Papa Francesco non solo aprirà e chiuderà personalmente l’Anno della vita consacrata, ma sarà presente a ogni suo appuntamento principale. È quanto è stato annunciato nel corso della giornata conclusiva dell’ottantatreesima assemblea dell’Unione dei superiori generali (Usg). Incontro, dedicato al tema «Svegliate il mondo.
I religiosi nella missione della Chiesa, oggi», e aperto, come è noto, mercoledì 28 dalla riflessione del presidente dell’Usg, padre Adolfo Nicolás Pachón, preposito generale della Compagnia di Gesù, sulla scia della consegna che lo stesso Pontefice diede ai superiori generali il 29 novembre 2013, al termine della loro precedente assemblea.
In questa prospettiva, l’incontro dell’Usg ha inteso offrire ai superiori generali uno spazio per riflettere e condividere l’esperienza dell’incontro con Papa Francesco, traendone piste concrete per il loro servizio nella Chiesa e la testimonianza davanti al mondo — in particolare la realtà delle «visite canoniche» — e avviare una appropriata riflessione sulla famiglia in vista del Sinodo dei vescovi dell’ottobre prossimo.
La giornata conclusiva dei lavori è stata però soprattutto l’occasione per fornire le prime indicazioni generali sull’Anno per la vita consacra indetto per il 2015 da Papa Francesco. Le iniziative si muoveranno su tre livelli. Agli appuntamenti promossi a livello universale dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, si aggiungeranno quelli dell’Usg che centrerà sul tema le sue assemblee e quelli, naturalmente più calati nelle realtà locali, che vedranno come protagoniste le singole congregazioni religiose.
Riflettori puntati, ovviamente, sul calendario messo a punto dal dicastero vaticano. Preceduto, sabato 29 novembre, da una veglia di preghiera, l’Anno per la vita consacrata prenderà ufficialmente il via il 30 novembre 2014, prima domenica di avvento. La conclusione è prevista per il 2 febbraio 2016, in occasione dell’annuale Giornata mondiale della vita consacrata. In questo ampio arco temporale si succederanno iniziative, celebrazioni e appuntamenti che avranno l’obiettivo di mettere a fuoco le varie dimensioni della vita consacrata. Così, dal 22 al 24 gennaio 2015, durante la tradizionale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, si darà vita a un convegno ecumenico a cui saranno invitati consacrati e consacrate di altre Chiese e comunità ecclesiali. Dall’8 all’11 aprile 2015, sarà la volta di un convegno destinato ai formatori e alle formatrici della vita consacrata, con l’obiettivo specifico di approfondire i criteri che provengono da una spiritualità di comunione. Successivamente, dal 23 al 26 settembre 2015, uno speciale “laboratorio” verrà organizzato per le giovani e i giovani consacrati. Dal 24 gennaio al 2 febbraio 2016 si terrà la Settimana mondiale della vita consacrata nell’unità. Contemporaneamente si svolgeranno anche un simposio teologico sulla vita consacrata e specifici incontri di studio sulla vita monastica, sugli istituti secolari e su l’ordo virginum. Il tutto si intreccerà con le iniziative che verranno messe in campo dalla Usg e con le celebrazioni delle sue assemblee generali. La prossima è stata già fissata dal 26 al 28 novembre, all’immediata vigilia, cioè, dell’apertura dello speciale Anno dedicato alla vita consacrata.
In questa prospettiva, l’incontro dell’Usg ha inteso offrire ai superiori generali uno spazio per riflettere e condividere l’esperienza dell’incontro con Papa Francesco, traendone piste concrete per il loro servizio nella Chiesa e la testimonianza davanti al mondo — in particolare la realtà delle «visite canoniche» — e avviare una appropriata riflessione sulla famiglia in vista del Sinodo dei vescovi dell’ottobre prossimo.
La giornata conclusiva dei lavori è stata però soprattutto l’occasione per fornire le prime indicazioni generali sull’Anno per la vita consacra indetto per il 2015 da Papa Francesco. Le iniziative si muoveranno su tre livelli. Agli appuntamenti promossi a livello universale dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, si aggiungeranno quelli dell’Usg che centrerà sul tema le sue assemblee e quelli, naturalmente più calati nelle realtà locali, che vedranno come protagoniste le singole congregazioni religiose.
Riflettori puntati, ovviamente, sul calendario messo a punto dal dicastero vaticano. Preceduto, sabato 29 novembre, da una veglia di preghiera, l’Anno per la vita consacrata prenderà ufficialmente il via il 30 novembre 2014, prima domenica di avvento. La conclusione è prevista per il 2 febbraio 2016, in occasione dell’annuale Giornata mondiale della vita consacrata. In questo ampio arco temporale si succederanno iniziative, celebrazioni e appuntamenti che avranno l’obiettivo di mettere a fuoco le varie dimensioni della vita consacrata. Così, dal 22 al 24 gennaio 2015, durante la tradizionale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, si darà vita a un convegno ecumenico a cui saranno invitati consacrati e consacrate di altre Chiese e comunità ecclesiali. Dall’8 all’11 aprile 2015, sarà la volta di un convegno destinato ai formatori e alle formatrici della vita consacrata, con l’obiettivo specifico di approfondire i criteri che provengono da una spiritualità di comunione. Successivamente, dal 23 al 26 settembre 2015, uno speciale “laboratorio” verrà organizzato per le giovani e i giovani consacrati. Dal 24 gennaio al 2 febbraio 2016 si terrà la Settimana mondiale della vita consacrata nell’unità. Contemporaneamente si svolgeranno anche un simposio teologico sulla vita consacrata e specifici incontri di studio sulla vita monastica, sugli istituti secolari e su l’ordo virginum. Il tutto si intreccerà con le iniziative che verranno messe in campo dalla Usg e con le celebrazioni delle sue assemblee generali. La prossima è stata già fissata dal 26 al 28 novembre, all’immediata vigilia, cioè, dell’apertura dello speciale Anno dedicato alla vita consacrata.
L'Osservatore Romano