lunedì 1 giugno 2015

I giovani e la pornografia: cifre e problematiche

© Andrey Shadrin

di Gianluigi Marsibilio

Il rapporto tra i giovani e la pornografia è sempre più stretto: circa il 78% dei giovani tra 18 e 20 anni visita abitualmente siti pornografici e  tutto questo, secondo uno studio condotto dall'università di Padova, potrebbe portare a disturbi abbastanza gravi per le giovani generazioni.

Il professor Carlo Foresta ha coordinato la ricerca che è stata pubblicata su ''International Journal of Adolescent Medicine Health'', le interviste condotte per lo studio hanno rivelato che la frequentazione dei siti va da qualche volta al mese (29 %), a varie volte in una singola giornata (8%). La permanenza si attesta sui 20 minuti circa e molti degli intervistati hanno dichiarato che entrare in questi siti diventa spesso un'abitudine, mentre il 10% ammette una vera dipendenza.

Una comparazione con i dati del 2004 fatta dalla Foresta Onlus  ha rilevato un forte aumento della frequentazione rispetto al passato, sia come numero di utenti, sia come numero di pagine comparse nel web: lo stesso professore ha spiegato che ''l'incremento dei mezzi, unito all'aumento dei siti ha fatto sì che i frequentatori aumentassero in un breve lasso di tempo".

I maggiori fruitori di questi siti sembrano essere i fumatori e i figli unici che costituiscono circa il 55 % degli utenti. La ricerca sottolinea inoltre che la frequentazione di tali siti comporta un  aumento  dei rischi legati a malattie legate al sesso: ad esempio circa il 16% soffre di abbassamento del desiderio sessuale, il 4% soffre di disturbi di eiaculazione e aumentano rispetto agli anni precedenti anche i casi di eiaculazione precoce.

Un' altra indagine condotta da  Simon Lajeuness, noto  studioso canadese, ha rilevato come la pornografia diffusa in internet stimoli molto di più i giovani rispetto al passato perché ne facilita la fruizione, che è a portata di click, offrendo in più continue novità: tutto questo però secondo lo studioso ha un prezzo che viene pagato nell'approccio sociale, poiché nei giovani si creano una sfera solitudine e voyeurismo fin dalla giovane età. I ragazzi sono distolti dalla socialità e fanno continuo riferimento ad  immagini non reali del sesso che così deviano il loro approccio naturale alla sessualità, che conseguentemente potrà portare a deviazioni mentali e disfunzioni sessuali.

QUI L'ORIGINALE

*

I 3 livelli di danno della pornografia

Danneggia il cervello

La pornografia è come una droga: la semplice vista della cocaina e della pornografia non sembrano avere molto in comune, ma gli studi hanno dimostrato che l'uso della pornografia fa sì che il cervello liberi prodotti chimici di piacere nello stesso modo in cui lo fanno le droghe. L'aspetto più preoccupante di questa “nuova droga” è che il suo accesso è infinitamente più semplice, perché basta un clic.

La pornografia cambia il cervello: come il tossicodipendente, il consumatore di pornografia alla fine richiederà una dose sempre maggiore per soddisfare i propri desideri di piacere. La pornografia può anche influire sul modo in cui si risolvono in genere i problemi quotidiani, e la cosa più terrificante è che più pornografia consuma una persona, più grave è il danno al suo cervello e più diventa difficile liberarsene.

Ci sono però buone notizie: il fenomeno funziona nei due sensi, ovvero il danno al cervello può essere eliminato quando la persona si allontana da questo tipo di condotte e comportamenti non salutari.

La pornografia crea dipendenza: le sigarette, l'alcool e le droghe hanno più cose in comune di quanto si immagini. Una volta che sono nel corpo, il loro effetto sul cervello è lo stesso. Si attiva una sostanza chiamata dopamina ed è proprio questa a provocare la dipendenza. La pornografia fa esattamente la stessa cosa.

La pornografia influisce sul comportamento: molti consumatori di pornografia cercano modi per eccitarsi attraverso cose che prima probabilmente disdegnavano o aspetti che in precedenza avrebbero considerato poco etici e moralmente scorretti. Una volta che i consumatori iniziano a vedere atti sessuali estremi e pericolosi, con il passare del tempo il cervello inizia a normalizzare quel tipo di atti, ritenendoli comuni e senza importanza a livello morale.

La dipendenza dalla pornografia si intensifica sempre più: a causa della dipendenza e per provare semplicemente una sensazione di normalità, l'individuo tende ad aumentare la dose di pornografia di cui usufruisce. Più tempo passa, quindi, più è difficile raggiungere lo stesso livello di soddisfazione.

Danneggia le relazioni

La pornografia uccide l'amore: nella vita reale, l'amore richiede una persona reale. Studi recenti hanno scoperto che dopo essere stati esposti alla pornografia gli individui definiscono se stessi con minore capacità di amare rispetto agli individui che non hanno avuto contatto con la pornografia. Altri studi affermano che gli individui esposti a immagini pornografiche tendono ad essere più critici nei confronti dell'aspetto fisico del partner (cercando un/a uomo/donna perfetto/a).

La pornografia è una menzogna: in quel tipo di materiale tutto è una bugia, dagli sguardi alle presunte ragioni dell'atto sessuale. I consumatori di pornografia sono ossessionati dal fatto di perseguire qualcosa che non è reale.

La pornografia danneggia il/la futuro/a sposo/a: gli studi hanno rivelato che i partner dei consumatori di pornografia spesso riferiscono di perdite del sentimento, dimostrano più sfiducia e ira e mostrano a volte anche sintomi fisici di ansia e depressione.

La pornografia lascia soli: più si fa uso di pornografia, più è difficile per la persona intavolare rapporti reali. Come risultato, molti consumatori iniziano a sentire che qualcosa non va in loro e non sanno come tornare a com'erano prima.

Danneggia la società

Il segreto sporco della pornografia: agli spettatori la pornografia può sembrare un mondo di fantasia, piacere ed emozioni, ma l'esperienza di coloro che appartengono al mondo pornografico è spesso intrisa di droghe, malattie, schiavitù, tratta di persone, violazioni e abusi. La pornografia porta alla violenza. Non è un segreto che la pornografia è violenta, anche la più usuale è piena di donne fisicamente e verbalmente maltrattate.

La pornografia dà idee distorte del sesso: anche se non lo si vuole credere, gli adolescenti stanno ricevendo l'educazione sessuale attraverso la pornografia. I ricercatori hanno verificato spesso che le persone che hanno visto una gran quantità di materiale pornografico sono più propense a iniziare ad avere rapporti sessuali prima del matrimonio e con un'ampia varietà di persone, il che comporta malattie contagiose a trasmissione sessuale, gravidanze adolescenziali, aborti e metodi anticoncezionali che mettono a rischio la vita degli adolescenti. Un altro aspetto da sottolineare è la tendenza del fenomeno del sexting, fusione dei termini inglesi sex texting che indica l'invio di contenuti erotici o pornografici attraverso i telefoni cellulari.

Il danno della pornografia sta cambiando rapidamente: esistono dati che riflettono come la pornografia esista da molto tempo, al punto che i cavernicoli disegnavano immagini sessuali sui muri di pietra e gli antichi greci dipingevano queste immagini sulle ceramiche. Oggi, tuttavia, le dimensioni del fenomeno sono cresciute in modo esponenziale, al punto che esistono milioni di siti e video, disponibili 24 ore su 24.



[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
sources: LA OPCIÓN V