venerdì 9 maggio 2014

Bartolomeo al Forum internazionale della gioventù ortodossa

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Bartolomeo ai giovani ortodossi. Meno nazionalismo più internet

«Fanatismo e integralismo sono concetti estranei alla nostra tradizione e alla Chiesa ortodossa. Oggi, purtroppo assistiamo a espressioni di tali fenomeni fondamentalisti, nazionalistici e religiosi in tutto il mondo e soprattutto, più di recente in Medio Oriente, dove tutto ciò costa la vita di tante persone provocando l’esodo di molti cristiani proprio dalle regioni in cui il messaggio della salvezza cristiana per la prima volta è stato proclamato». È con un rinnovato appello in favore dei cristiani del Medio Oriente e con una condanna delle tendenze nazionaliste che il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo si è rivolto ai partecipanti al Forum internazionale della gioventù ortodossa (v. infra). «Siamo tutti chiamati, soprattutto i giovani, a prendere coscienza di questi fenomeni, così da fare tutto il possibile per sostenere i nostri fratelli cristiani e le sorelle, che sono ancora sotto la minaccia della persecuzione e del terrorismo».

Il Forum, che nei giorni scorsi ha riunito sacerdoti e laici impegnati nell’animazione della gioventù nelle eparchie del patriarcato ecumenico, ha avuto come fine principale quello di avviare e favorire il coordinamento tra le varie realtà locali. L’obiettivo è quello di creare una vera e propria «rete giovanile» ortodossa. «Forse i tempi sono abbastanza maturi — ha detto Bartolomeo — per la realizzazione di un’associazione permanente tra i leader della gioventù, sul modello già sperimentato dai responsabili della nostra Chiesa nel campo della pastorale sanitaria». Sullo sfondo la necessità, ribadita dallo stesso primate ortodosso, «di fornire una prospettiva spirituale ai nostri giovani all’interno di una società, che è sempre più orientata verso il culto della materia e la negazione dell’anima». Tanto più che «all’interno della “fornace babilonese” della società contemporanea, i giovani cercano qualcosa di più, qualcosa di superiore, cioè la comunione con Dio e il compimento dei suo comandamenti di salvezza», ha aggiunto Bartolomeo ricordando l’episodio biblico dei tre giovani fatti gettare nella fornace ardente dal re Nabucodonosor. 
La via tracciata per rispondere efficacemente alle sfide del tempo presente è dunque quella del recupero della tradizione spirituale dei padri. «Preghiamo con tutto il cuore che questo forum diventi un’opportunità per una maggiore e migliore cooperazione tra i leader della gioventù ortodossa. Preghiamo affinché si abbia un fruttuoso scambio di opinioni in modo che si possa coltivare un’esperienza comune, una mentalità comune, un ethos ortodosso per i giovani, in modo che tutti noi, giovani e vecchi, possiamo continuare nello spirito dei santi padri della nostra tradizione ortodossa». Anche perché, la crescita «degli operai nella vigna del Signore e dei membri della Chiesa dipende dal successo nell’educazione dei nostri giovani», mentre «il nemico della Chiesa tenta di intrappolare soprattutto i giovani, in quanto essi sono ancora in una fase formativa, cercando di spingerli verso il male e l’indifferenza nella fede». Quindi, «è nostro obbligo e responsabilità preservare la purezza nei cuori dei nostri giovani», richiamandoli dai «numerosi sentieri distruttivi, a cui attirano le sirene del mondo». Per questo sarà importante la presenza tra i giovani di un padre spirituale, ma anche l’uso sapiente dei più moderni mezzi di comunicazione, in particolare la rete di internet. «Il fatto che ci siano molti libri nocivi in circolazione non significa che la Chiesa debba astenersi dal pubblicare libri edificanti. Allo stesso tempo, il fatto che le reti sociali siano abusate da chi promuove la menzogna e l’inganno per fuorviare i giovani non significa che la Chiesa non debba utilizzare queste stesse reti. Al contrario, la Chiesa deve utilizzare queste reti quanto più ampiamente possibile per agevolare i giovani in cerca di modi per soddisfare i loro interessi spirituali. Il tempo che dedica un padre spirituale per comunicare con i giovani attraverso internet può risultare molto utile ed efficace soprattutto se essi sono separati da una grande distanza geografica». 
L'Osservatore Romano

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Forum Internazionale della Gioventù (FIJ) del 1-4 maggio 2014 a Costantinopoli (Istanbul , Turchia)

Auteur , 6 mai.2014
Il Forum Internazionale della Gioventù del Patriarcato ecumenico si è svolto dal 1-4 maggio 2014 Costantinopoli (Istanbul , Turchia) .
Organizzato su iniziativa e con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo , il Forum ha riunito rappresentanti del Patriarcato ecumenico di diverse diocesi e metropolie di diversi paesi : Argentina, Albania, Belgio e Paesi Bassi, Canada, Grecia, Francia, Finlandia, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia, Austria, Svizzera, Portogallo e Spagna .
Con la benedizione di Sua Eminenza l’Arcivescovo Job di Telmesso, il nostro Esarcato è stata rappresentata dall’Arciprete Andrey Svynarov .
La solenne apertura del Forum è stata presieduto dal patriarca Bartolomeo, che ha sottolineato l’importanza di questo incontro per la riorganizzazione dei movimenti dei giovani ortodossi e per la creazione di un servizio diocesano per i giovani in seno al del patriarcato, destinato a promuovere la collaborazione e la condivisione di esperienze tra le Chiese ortodosse di tutto il mondo.
Patriarca ha ricordato la responsabilità della Chiesa nell’offrire l’opportunità ai giovani di entrare nella vita della Chiesa e nella sua Tradizione vivente. Siamo tutti chiamati a proteggere la gioventù dalle sfide del nostro tempo .
Nel corso del Forum, i rappresentanti delle diverse diocesi hanno sollevato questioni di attualità e hanno condiviso le loro esperienze di vita di giovani nella Chiesa e il loro ruolo nell’attività ecclesiale .
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Al termine del Forum è stata approvato un comunicato, che è stato inviato ai membri del Santo Sinodo.
La serata di Sabato è stata contrassegnata dalla celebrazione dei Vespri nella Cattedrale Patriarcale di San Giorgio al Fanar .
Il 4 maggio, Domenica delle Mirofore, la Divina Liturgia è stata celebrata da Sua Santità il Patriarca Bartolomeo e dai membri del Santo Sinodo nella Chiesa della Fonte Vivificante a Baloukli .
Il Forum Internazionale dei Giovani è stato un forum di discussione pratica dedicata al lavoro con i giovani e alla vita dei giovani nella Chiesa. È stato un grande momento di gioia e condivisione in questo periodo radioso della Pasqua.