...Non lasciare che diventi come Nanni Moretti, Non farmi perdere la capacità di pregare che per me è come respirare. Di “Mia madre”, film che date le premesse non poteva essere realizzato meglio, mi ha colpito la totale assenza di preghiera e quindi l'assoluta disperazione. La madre sta morendo, nessuno prega. La madre è morta, nessuno prega. Della preghiera non c'è nemmeno l'ipotesi: non ho visto un crocefisso, un rosario, un prete, una chiesa (e sì che il film è girato a Roma), niente. Un dramma senza catarsi perché non c'è abbastanza fantasia e c'è troppa realtà, troppa autobiografia del regista-attore e troppa biografia dello spettatore per trarre il sollievo che nasce dalla messa a distanza. Sul soggetto si sono affannati in quattro ma bastava un solo verso di Pavese: “Scenderemo nel gorgo muti”. Eppure “Mia madre” non è del tutto inutile, per l'ateo non so ma per il religioso lo spavento che il film garantisce è un memento, ricorda la necessità della fede e l'importanza di coltivarla. Esci dal cinema e hai voglia di andare a messa.
Preghiera di Camillo Langone
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A proposito di preghiera...
È online il sito del Giubileo della Misericordia: all’indirizzo www.iubilaeummisericordiae.va saranno disponibili video e foto relative all’Anno Santo straordinario e i discorsi pronunciati da papa Francesco in occasione del’evento in apertura, l’8 dicembre prossimo.
Il portale - spiega la Radio Vaticana - reca in homepage il motto del Giubileo, Misericordiosi come il Padre, accompagnato dallo stemma pontificio e dal logo del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dicastero cui è affidata l’organizzazione del Giubileo.
Il sito è consultabile in italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese e polacco e mette a disposizione i link ai principali social network, come Twitter e Facebook, con la possibilità di consultare le notizie, i servizi e gli approfondimenti realizzati dalla Radio Vaticana e da L'Osservatore Romano sia sui preparativi al Giubileo, sia sull'attualità della Chiesa nel mondo.