giovedì 30 aprile 2015

Udienza di Papa Francesco ai partecipanti all’Incontro promosso dal Movimento dei Cursillos di Cristianità.




  1. Udienza di Papa Francesco ai partecipanti all’Incontro promosso dal Movimento dei Cursillos di Cristianità. "Per aiutare gli altri a crescere nella fede, compiendo un percorso di avvicinamento al Signore, occorre sperimentare in prima persona la bontà e la tenerezza di Dio"

    Questa sera, alle ore 18.00, nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti alla terza Ultreya Europea (Roma, 30 aprile – 1° maggio), incontro promosso dal Movimento dei Cursillos di Cristianità."Tutto nella comunità ecclesiale ha come fine il far toccare con mano alle persone l’infinita misericordia divina."
    Cari fratelli e sorelle,

     (...) Saluto tutti voi, appartenenti al Movimento dei Cursillos di Cristianità d’Europa, assieme ai Vescovi e ai sacerdoti che vi accompagnano. Siete venuti a Roma per la vostra Ultreya, nome che riprende l’antico saluto dei pellegrini di Santiago de Compostela, che si incoraggiavano a vicenda ad andare “più in là”, “sempre oltre”. Questa è per voi una vera riunione fra amici, un incontro fraterno di preghiera, di festa e di condivisione della vostra esperienza di vita cristiana. Ringrazio i vostri rappresentanti che mi hanno manifestato i propositi, le problematiche e le prospettive del vostro Movimento. Da parte mia, vorrei offrirvi alcuni suggerimenti utili alla vostra crescita spirituale e alla vostra missione nella Chiesa e nel mondo.
    Voi siete chiamati (...) a mettere a frutto il carisma che il Signore vi ha affidato e che è all’origine dei Cursillos de Cristiandad, nel cui gruppo di iniziatori spiccano Eduardo Bonnín Aguiló e l’allora Vescovo di Mallorca, Juan Hervas y Benet, che seppe accompagnare la crescita del Movimento con paterna sollecitudine. Negli anni Quaranta del secolo scorso essi, insieme ad altri giovani laici, si resero conto della necessità di raggiungere i loro coetanei scorgendo il desiderio di verità e di amore presente nel loro cuore. Questi pionieri del vostro Movimento furono autentici missionari: non esitarono a prendere l’iniziativa e coraggiosamente si avvicinarono alle persone, coinvolgendole con simpatia e accompagnandole nel cammino della fede con rispetto e amore. (...) Seguendo il loro esempio, anche voi oggi volete annunciare la Buona Notizia dell’amore di Dio, facendovi vicini agli amici, ai conoscenti, ai compagni di studio e di lavoro perché anch’essi possano vivere un’esperienza personale dell’amore infinito di Cristo che libera e trasforma la vita. Quanto è necessario uscire, anare oltre, senza mai stancarsi, per incontrare i cosiddetti lontani!
    Per aiutare gli altri a crescere nella fede, compiendo un percorso di avvicinamento al Signore, occorre sperimentare in prima persona la bontà e la tenerezza di Dio. 
    (...) Infatti noi siamo mossi dal desiderio di offrire misericordia quando facciamo esperienza dell’amore misericordioso del Padre per noi stessi (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 24). Il Signore vuole incontrarci, dimorare con noi, essere nostro amico e fratello, il nostro maestro che ci rivela la strada da percorrere per giungere alla felicità. Egli non ci chiede nulla in cambio, chiede solo di accoglierlo, perché l’amore di Dio è gratuità, dono puro. (...) L’incontro con Cristo, e con la misericordia del Padre che Egli ci dona, è possibile anzitutto nei Sacramenti, in particolare nell’Eucaristia e nella Riconciliazione. Nella Santa Messa noi celebriamo il memoriale del suo sacrificio: ancora oggi Egli realmente dona il suo Corpo per noi e versa il suo Sangue per redimere l’umanità. Nella Penitenza Gesù ci accoglie con tutti i nostri limiti e peccati, per donarci un cuore nuovo capace di amare come Lui, che amò i suoi sino alla fine (cfr Gv 13,1). (...) 
    Un’altra via è la meditazione della parola di Dio, specialmente la lectio divina, (...) mediante la quale possiamo ascoltare il Signore che ci indica il cammino da percorrere e ci incoraggia di fronte alle incertezze e difficoltà che la vita presenta. Infine, incontriamo l’amore di Cristo nella Chiesa, che testimonia nelle diverse attività la carità di Dio. (...) Tutto nella comunità ecclesiale ha come fine il far toccare con mano alle persone l’infinita misericordia divina. (...) 
    Il metodo di evangelizzazione dei Cursillos nacque proprio da questo ardente desiderio di amicizia con Dio, dalla quale scaturisce l’amicizia con i fratelli. Fin dall’inizio si è capito che solamente all’interno di relazioni di amicizia autentica era possibile preparare e accompagnare le persone nel loro cammino, un cammino che parte dalla conversione, passa attraverso la scoperta della bellezza di una vita vissuta nella grazia di Dio, e giunge fino alla gioia di diventare apostoli nella vita quotidiana. E così, da allora, migliaia di persone in tutto il mondo sono state aiutate a crescere nella vita di fede. Nel contesto odierno di anonimato e di isolamento tipico delle nostre città, quanto è importante la dimensione accogliente, familiare, a misura d’uomo, che voi offrite negli incontri di gruppo. (...) Possiate sempre mantenere il clima di amicizia e fraternità in cui pregare e condividere ogni settimana le esperienze, i successi e i fallimenti apostolici. (...)  
    A queste riunioni di piccolo gruppo è importante affiancare momenti che favoriscano l’apertura ad una dimensione sociale ed ecclesiale più grande, coinvolgendo anche chi è venuto in contatto con il vostro carisma ma non partecipa abitualmente ad un gruppo. (...) La Chiesa, infatti, è una «madre dal cuore aperto» che ci invita a volte a «rallentare il passo», a «mettere da parte l’ansietà per guardare negli occhi e ascoltare», a «rinunciare alle urgenze per accompagnare chi è rimasto al bordo della strada» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 46). È bello aiutare tutti, anche chi fa più fatica nel vivere la propria fede, a rimanere sempre in contatto con questa madre Chiesa, sempre vicini a questa grande famiglia accogliente che è la Chiesa, la nostra Santa Madre Chiesa. (...) 
    Vi incoraggio ad andare “sempre oltre”, fedeli al vostro carisma! A tenere vivo lo zelo, il fuoco dello Spirito che sempre spinge i discepoli di Cristo a raggiungere i lontani, senza fare proselitismo, a «uscire dalla propria comodità e avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie che hanno bisogno della luce del Vangelo» (ibid., 20). 
    (...) 
    Com’è bello annunciare a tutti l’amore di Dio che salva e dà senso alla nostra vita! Aiutare gli uomini e le donne di oggi a scoprire la bellezza della fede e della vita di grazia che è possibile vivere nella Chiesa, nostra madre! (...) E lo farete se sarete docili, in atteggiamento di umiltà e fiducia, alla guida di questa santa madre, la Chiesa, che sempre cerca il bene di tutti i suoi figli; se sarete in sintonia con i vostri Pastori e uniti con loro nella missione di portare a tutti la gioia del Vangelo.
    Vi assista nel vostro cammino e nel vostro apostolato la Vergine Maria, Madre della divina Grazia. 

    (Infine il Santo Padre rivede alcune delle domande poste all'inizio dell'incontro e a braccio offre alcune risposte o integra alcuni passaggi precedenti della sua catechesi) 
    Vi ingrazio tanto e vi chiedo per favore di pregare per me perché anche il Papa deve essere fedele allo Spirito Santo.
    (Prima della Benedizione il Papa invita ai presenti a recitare insieme un'Ave Maria).

  2. *
  3. Movimento dei Cursillos di Cristianità in Italia

    www.cursillositalia.org/

    Un Movimento di Chiesa che aiuta la singola persona a scoprire e a rispondere alla propria vocazione personale e promuove la creazione di gruppi cristiani ...