mercoledì 30 aprile 2014

Tuteliamoci!

La deriva radicale-animalista di Forza Italia


Il Corriere della Sera di ieri (29 aprile 2014) racconta come “l’ex premier divenne animalista“.
Accanto a Berlusconi, sempre più attiva, c’è l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla. La quale spiega le cose concrete da fare subito, con l’aiuto del supo partito: “L’introduzione di un sistema mutualistico per le cure dei cani e dei gatti delle famiglie meno abbienti e l’ampiamento delle detrazioni per le spese sanitarie. Quindi, l’Iva agevolata sugli alimenti, i farmaci, il veterinario, poi le norme che consentono il libro accesso degli animali nei luoghi pubblici e una serie di provedimenti sul loro benessere dentro casa…”.
Non è chiaro chi dovrebbe pagare questi “diritti civili” animaleschi, e se nella lista siano destinati ad entrare a breve anche l’aborto e il matrimonio gay di cani e gatti, ecc.ecc.
Si sa che la Brambila è stata una delle donne più in vista di F.I., insieme alle altre ex ministre Prestigiacomo e Carfagna.
Brambilla, Prestigiacomo e Carfagna: 3 donne radicali, quasi come la Bonino, che spadroneggiano in un partito che vuole essere di centro destra, e che è sempre più alla deriva. Che ha difeso, con tanti limiti, per alcuni anni, certi valori (un po’ per opportunismo, un po’ per convinzione), dall’attacco forsennato della sinistra, e che è oggi allineato con Pd e Grillini su quasi tutte le materie etiche, divorzio breve compreso.
Brambilla è oggi, sempre per F.I., presidente della commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza e deputato nella attuale legislatura (XVII); ed è da alcuni mesi
membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia.
Di infanzia e di adolescenza non si occupa affatto. Preferisce di gran lunga i cani e i gatti.
Su Wikipedia si ricorda che:
Il 23 maggio 2010 presenta il movimento La coscienza degli animalida lei fondato insieme a Umberto Veronesi. Il movimento condanna il maltrattamento degli animali, chiede l’abolizione della sperimentazione animale, della caccia, dei circhi con animali, degli zoo, dell’uccisione di animali da pelliccia, della macellazione rituale e dell’allevamento intensivo. 
Nel suo sito si può leggere:
Nel febbraio 2014, il presidente Berlusconi ha affidato a Michela Vittoria Brambilla la guida del grande “dipartimento per la solidarietà e il sociale di Forza Italia”, organizzato con due divisioni che contemplano tutti i temi legati alla protezione dell’infanzia, alle famiglie indigenti, alla disabilità, ai più deboli (divisione per la solidarietà), così come tutti i temi legati alla tutela dell’ambiente, degli animali e dei loro diritti, anche in riposta alle necessità dei milioni di italiani che con essi convivono (divisione per il sociale).
Peggio di Brambilla, c’è solo uno degli astri di F.I., Mara Carfagna (di cui ricordiamo la guerra spietata contro Eugenia Roccella, a favore della legge liberticida  Scalfarotto):

Brambilla, Prestigiacomo, Carfagna. Il corrispettivo dei radical-nichilisti maschi dello stesso partito: Bondi (sino a ieri), Capezzone, Galan.
Pro eutanasia, aborto, fiv, matrimoni gay, legge Scalfarotto…
F. Agnoli